Il terzo chakra e le sue principali caratteristiche: Manipura
Colore Manipura: giallo dorato
Elemento abbinato: fuoco
Senso: vista
Simbolo: loto a 10 petali
Principio base: lo strutturarsi dell’essere
Parti del corpo abbinate: fondo schiena, addome, sistema digestivo, stomaco, fegato, milza, cistifellea e sistema nervoso autonomo.
Organi collegati a Manipura: pancreas (fegato). Il pancreas svolge una funzione importantissima nella digestione del cibo. Secerne l’ormone dell’insulina che regola l’afflusso di zucchero nella circolazione sanguigna e il metabolismo dei carboidrati.
Gli enzimi prodotti dal pancreas sono essenziali per l’equilibrio dei grassi e delle proteine.
Manipura chakra
Il terzo chakra, Manipura, è chiamato anche il centro del comando. Fonte di forza, determinazione e volontà per affermare le proprie scelte rispetto al mondo che lo circonda: un forte terzo chakra fornisce la possibilità di sostenere tutte le sfide.
Qui ha la sede la nostra volontà, la nostra determinazione, la capacità di non mollare un obiettivo e di perseguirlo fintanto che non lo abbiamo raggiunto.
Il primo chakra ci fornisce la radice, ci radica alla terra; nel secondo chakra ci avventuriamo in un importante movimento di scoperta sensoriale ed emozionale del mondo e dell’altro; con il terzo chakra impariamo a usare il nostro potere, scegliendo e dando una direzione alla nostra vita concretamente, in allineamento a quello che desideriamo per noi.
“Io voglio, io posso” è l’affermazione di questo chakra.
Il suo è un potere radioso, splendente come quello del sole. Infatti il nome sanscrito Manipura significa “la città della gemma rilucente”, o“città rilucente”: mani significa “gemma grezza” e pura vuol dire “città”.
Quando una persona ha acquisito un terzo chakra forte, sa come iniziare e finire e completare un’azione. Per questo in alcune scuole di yoga questo chakra viene associato all’archetipo del guerriero spirituale come colui che è capace di conoscere la propria missione e creare l’energia per metterla in atto e portarla a compimento, colui che può vivere con impegno e coinvolgimento, obbedendo alla consapevolezza più elevata e comandando alla sua mente e ai sensi.
Curiosità
Asana è la posizione immobile di meditazione, che deve essere conquistata se vogliamo percepire i chakra e lavorare con la loro energia. Un corpo irrequieto ci mantiene nella coscienza del corpo, mentre i chakra si trovano a un livello più sottile. Questo passo di Patañjali, viene spesso interpretato come una descrizione delle posizioni yoga. Tuttavia, secondo Yogananda, Patañjali si riferiva esclusivamente alla posizione immobile da assumere nella meditazione, con la spina dorsale diritta. In questa colonna vertebrale diritta si percepiscono i chakra. Asana, la posizione della meditazione, deve essere immobile, ma al tempo stesso energetica, come un arco. È un’espressione positiva del terzo chakra, Manipura chakra e del suo elemento fuoco.
Manipura chakra: Funzionamento armonico
Un terzo chakra armoniosamente funzionante e ben aperto genera un senso di pace e di armonia con il nostro Io, con la vita in generale e con il posto nella vita, in particolare. Saremo allora in grado di accettarci completamente e di rispettare sia i sentimenti che i tratti caratteriali degli altri. Acquisiremo una capacità naturale ad accettare le nostre emozioni, i nostri desideri e le esperienze vissute, valutandole “nella giusta luce” e riconoscendole come elementi necessari al nostro sviluppo. Tutte le nostre azioni saranno automaticamente in armonia con le leggi cosmiche dell’equilibrio naturale che governano sia l’intero universo che la totalità del genere umano. Saremo carichi di luce e di energia e la nostra luce interiore, irradiandosi nell’ambiente circostante, avvolgerà il nostro corpo proteggendolo dalle vibrazioni negative.
Se, poi, risulteranno aperti anche il chakra dell’occhio interiore e quello della testa, allora riusciremo a capire che tutta la materia visibile è formata da differenti vibrazioni luminose. I nostri desideri si realizzeranno automaticamente perché siamo così strettamente collegati all’energia luminosa di tutte le cose, che finiremo con il realizzare tutto ciò che desideriamo. Vivremo, quindi, nella consapevolezza che il benessere è un nostro diritto naturale e una eredità divina.
Funzionamento disarmonico
Se Manipura chakra è disturbato e attivo solo in parte, cercheremo, nel tentativo di conquistare un potere ed esercitarlo, di manipolare ogni cosa secondo i nostri stessi desideri tentando di controllare la realtà sia interna che esterna. Tuttavia ci sentiremo oppressi da un senso di scontentezza, quasi di inquietudine. Molto probabilmente durante il periodo dell’infanzia o dell’adolescenza non ci siamo sentiti accettati. Ed è per queste ragioni che non siamo riusciti a sviluppare un effettivo senso del nostro valore; come conseguenza cercheremo nel mondo materiale quei riconoscimenti e quegli appagamenti che non siamo riusciti a trovare in noi stessi. Svilupperemo allora, una eccessiva tendenza all’essere iperattivi, ci riuscirà difficile rilassarci lasciando che le cose procedano con semplicità per il loro verso. Accettazione e benessere materiale saranno per noi di importanza primaria e probabilmente saremo anche abbastanza abili nell’ottenerli.
Saremo portati a reprimere qualsiasi espressione di sentimenti, saremo soggetti a perdere molto facilmente il controllo delle nostre emozioni, ma questa nostra emotività non sarà che la conseguenza di tutta la rabbia che abbiamo dovuto reprimere per un periodo di tempo troppo lungo.
Funzionamento insufficiente
Il funzionamento insufficiente di Manipura chakra spesso ci farà sentire depressi e avviliti; scorgeremo ostacoli ovunque, ostacoli che ci impediranno di realizzare in pieno le nostre aspirazioni. Lo sviluppo naturale della nostra personalità è stato fortemente ostacolato durante il periodo dell’infanzia. Abbiamo dovuto reprimere quasi completamente le nostre emozioni, finendo così con sopprimere molto più di quanto non eravamo in grado ” di digerire”. Ancora oggi cerchiamo di guadagnarci l’accettazione e la benevolenza degli altri conformandoci alle loro opinioni. Di fronte ad una situazione difficile, proveremo smarrimento e incertezza, ci sentiremo talmente nervosi che i nostri comportamenti diverranno imprevedibili e contraddittori. Il nostro desiderio, ove questo fosse possibile, sarebbe quello di evitare ogni forma di rischio nella vita.
Metodi per attivare e pulire il Manipura chakra
Vivere la natura
I raggi dorati del sole corrispondono alla luce, al calore, all’energia del chakra del plesso solare. Se ci apriamo consapevolmente alla sua influenza, essa rivitalizzerà queste qualità presenti dentro di noi. La contemplazione di un campo di grano maturo inondato dalla luce solare provocherà in noi una sensazione nettissima di abbondanza, sensazione che è la conseguenza della calda e irradiante energia solare. Se osserviamo dei girasoli scorgeremo una struttura spiraliforme nell’unità della sua complessa rosetta, mentre i suoi petali diffonderarmo una luce dorata dall’interno del suo cuore. Concentrandoci nella contemplazione di· questo mandala naturale, impareremo che all’interno dell’esperienza intima dell’unità esiste un movimento ben strutturato che, simile ad una danza, irradia all’ esterno, in modo gentile e grazioso, gioia ed energia.
Oli essenziali per Manipura
Per la prima settimana abbiamo utilizzato come Olio essenziale del terzo chakra il LIMONE
L’olio essenziale di limone (Citrus limon) che ha un profumo energizzante e stimolante, il limone è uno degli oli più semplici da utilizzare ma dalle grandi capacità e caratteristiche.
PURIFICANTE: pulisce l’ambiente, usato nel diffusore quando l’aria della casa è un po’ pesante, rinfresca l’ambiente.
OLIO DEL MATTINO: porta grandissima energia, è l’essenza del risveglio, ottimo per chi è molto stanco, stressato e fa fatica a carburare appena sveglio. (tutti gli agrumi portano l’energia verso l’alto e aprono, quando l’energia e l’umore sono bassi, possiamo usare tutti gli agrumi.)
USO INTERNO E TOPICO: un bicchiere d’acqua preferibilmente tiepida, 1 o 2 gocce, appena ci svegliamo è un ottimo detox per il fegato. Oppure lo si può bere durante il corso della giornata fino a un massimo di 10 gocce, grande purificante dei nostri organi (se si preferisce si possono mettere nella bottiglia d’acqua da 1 litro o 1litro e½), non essendo acido come il succo del limone non crea problemi allo smalto dei denti. Ottimo per la digestione, se si soffre di acidità di stomaco, indigestione, dissenteria è un grandissimo regolatore che funziona sia se lo applichiamo diluito direttamente nella zona dello stomaco o della pancia, sia che lo prendiamo internamente con miele, sciroppo d’acero, acqua.
Utile in caso di affaticamento renale e/o calcoli, applicato diluito nella zona dei reni o per uso interno. Regolatore della pressione sia alta che bassa è uno stabilizzatore: usato sia internamente, che diffuso nell’ambiente o applicato diluito nella zona del petto/torace.
USO NEL DIFFUSORE: Lavora sull’emisfero sx del cervello, ottimo per chi lavora al computer, aiuta a diminuire gli errori di battitura.
Ottimo per chi ha bisogno di essere molto concentrato e di memorizzare. li limone fa parte del kit degli oli per gli studenti insieme a menta piperita, rosmarino, basilico, proprio per questa sua grande capacità di supportare e aiutare il cervello in questo grande lavoro.
Secondo Olio essenziale per Manipura
Nella seconda settimana abbiamo utilizzato come Olio essenziale del terzo chakra la miscela respiratoria BREATHE
E’ una miscela di oli Essenziali potente che libera le vie aeree e facilita la respirazione. Composta da: foglia ai alloro (3 chakra), menta piperita (3-5 chakra), eucalipto (3-5 chakra), melaléuca (1 chakra), limone (3 chakra), ravensara (3 chakra), cardamomo (3-5 chakra). Sono tutti oli che lavorano sul sistema respiratorio.
Vediamo ad uno ad uno gli oli del terzo chakra da cui è composto: L’olio di alloro è un vero stimolante, rinforza la capacità di concentrazione e la memoria e placa ansia e paure. Per questo è molto utile in caso di esaurimento, stanchezza e stress. Fa bene anche all’ambiente: mettendone una goccia nel bruciatore di olii essenziali aiuta a eliminare gli insetti. L’olio essenziale di menta piperita (Mentha x piperita) ha un profumo pungente che aiuta a schiarirci le idee.
Cardamomo O.E. svolge un’azione digestiva, utile contro i dolori allo stomaco, è un ottimo tonico, carminatico e antisettico, e può essere impiegato anche contro il mal di testa.
Ravensara è molto efficace nel contrasto alla depressione per la sua capacità di favorire pensieri positivi e sentimenti di speranza. Esalta gli stati d’animo, L’olio essenziale di ravensara rilassa la mente e invoca energia e sensazioni di speranza e di gioia. Se questo olio essenziale viene sistematicamente somministrato a pazienti affetti da depressione cronica, può aiutare a uscire gradualmente da quella difficile situazione. E’ stato celebrato per secoli grazie alle sue proprietà rilassanti e lenitive. Induce rilassamento nei casi di tensione, stress, ansia e altri problemi nervosi e neurologici. Inoltre calma e lenisce le afflizioni e disturbi nervosi. Il suo effetto favorisce sonni sani e riposanti ai pazienti affetti da insonnia.
Come usare BREATHE?
Per avere un effetto immediato, metterne una goccia sulle mani, strofinare, mettere le mani a coppa davanti al viso e respirare profondamente, più volte.
Applicare sul petto, diluito, per stimolare una respirazione agevole e liberare le vie respiratorie. Diffondere prima di andare a dormire per un sonno riposante.
Applicare sul petto o sotto la pianta dei piedi, diluito, durante i cambi di stagione.
Si usa solo a livello aromatico o topico (petto, collo, schiena, gola), diluito in olio o crema è un fantastico vixvapor che si può usare anche sui bambini su petto, gola, collo, schiena, colonna vertebrale, pianta dei piedini, fronte (zona sinusite) per mal di testa da freddo e appena sulle narici, ha il mentolo quindi attenzione agli occhi.
Usare diluito, se pizzica o brucia aumentare la diluizione.
In caso di ansia, attacchi di panico, fatica a respirare, peso sul petto, cuore: applicare sul petto o annusarlo dalle mani.
Utile per chi fa yoga, prima del pranayama.
Aggiunto all’acqua per un suffumigio. Iniziare con 1 gg perché può bruciare agli occhi.
Utilizzare prima di andare a dormire, sia per naso tappato, raffreddore, congestione e per chi russa.
Terzo olio essenziale per Manipura
Nell’ultima settimana abbiamo utilizzato come Olio essenziale del terzo chakra
ZENGEST della
do Terra – miscela di oli per la digestione e lo stomaco, per “digerire determinate situazioni e liberarcene”…
Miscela composta da: menta (5-6 chakra), finocchio (3 chakra), anice (3 chakra), zenzero (3 chakra), dragoncello, cumino dei prati, coriandolo (3-5 chakra).
Una goccia nell’acqua calda, sia prima che dopo i pasti molto utile per preparare lo stomaco alla digestione e per supportarlo (40 minuti prima e 40 minuti dopo).
Quando si è in viaggio o si provano nuovi alimenti, ideale per alleviare i disturbi gastrici. Dopo aver mangiato fuori casa e si ha pesantezza di stomaco, 1 gg applicata alla bocca dello stomaco o intorno all’ombelico (diluita) in senso orario, aiuta molto la digestione.
Per regolarizzare l’intestino: tutte le sere prima di andare a dormire 2 gg diluite in olio vettore, si massaggia la zona dell’intestino oppure si prendono 2 gg in capsula vegetale con olio di oliva.
Per l’eliminazione del muco in eccesso del nostro corpo. Il muco si genera nel corpo, nell’intestino, quando consumiamo troppa farina bianca, latticini, prodotti industriali, zucchero raffinato e per reazione il nostro intestino crea questo muco che si accumula anche a livello respiratorio, canali sinusite, creando problemi. Sia usato internamente, che applicato sulla fronte e sotto gli occhi (zigomi) aiuta a dissolvere questo muco.
Metodi per lavorare sul chakra:
- Porta l’ombelico verso la colonna e poi rilassa. Ripeti alcune volte, poi rimani immobile e cerca di sentire il chakra in quel punto.
- Manipura chakra, fuoco. Accendi un fuoco o osserva una candela. Sintonizzati con l’elemento fuoco, con le sue qualità di purificazione, vigore, potere e trasformazione. Assorbile nella tua mente nel tuo cuore. Ripeti più volte, mentalmente un affermazione: “Qualunque cosa io compia nella vita, le do la mia piena attenzione.” “Come un raggio laser, brucio davanti a me tutti i problemi, tutti gli ostacoli!.” “Il mio potere interiore è inesauribile, ne l’età ne le difficoltà possono possono adombrarlo.” “Getto tutte le emozioni distruttive nelle fiamme dell’amore e brucio tutte le mie debolezze mentali e morali nel fuoco della determinazione.”
- Concentrati su Manipura chakra, entra in esso più che puoi. Visualizza in questo chakra una luce gialla, che risplende con forza. Poi, con volontà e immaginazione, irradia questo colore verso gli organi interni, donando loro salute, vitalità e benessere. Pratica per un minuto.
- Concentra la tua consapevolezza in Manipura chakra. Sintonizzati profondamente con il suo elemento fuoco. Sentilo irradiarsi verso l’esterno e colmare tutto il tuo corpo, visualizzati seduto al centro di un fuoco e gioioso, (non doloroso) finché diventi una fiamma piena di vigore, gioia e purezza. Assorbi pienamente queste qualità nel tuo carattere.
- Concentrati nella colonna vertebrale a livello dell’ombelico. Canta mentalmente AUM in quel punto e visualizza il sacro lotto di Manipura chakra aprirsi come un fiore, con i petali rivorti in alto. Medita sulla presenza in quel loto. Medita su giallo, sulla saggezza dell’intuizione e sulla calma accettazione. Poi espandi questo colore nella tua aura. Senti che ti immergi in esso.
Le domande del primo chakra:
- Cosa blocca il mio potere personale?
Oṃ Shanti ॐॐॐ
Fonti: Manuale dei Chakra di Shalila Sharamon, Bodo J. Baginski; Risveglia i Chakra di Jayadev Jaerschky; si ringrazia Irene Campisi per le informazioni sugli oli essenziali.