Il sesto chakra e le sue principali caratteristiche: Ajna
Colore Ajna: indaco, ma anche giallo e viola
Sensi: tutti i sensi comprese le percezioni extrasensoriali
Simbolo: loto a 96 petali
Principio base: conoscenza dell’essere
Parti del corpo abbinate: faccia, occhi, orecchie, naso, cervelletto, seni frontali, sistema nervoso centrale
Organo collegato: ghiandola pituitaria (ipofisi). La ghiandola pituitaria è stata definita come “la ghiandola maestra” perché le sue attività secretorie regolano le funzioni delle altre ghiandole. Come il direttore coordina gli strumenti che compongono un’orchestra, così questa ghiandola regola l’interagire armonico di tutte le altre.
Ajna chakra
Anja ci dà la capacità di materializzare o smaterializzare la materia, la capacità di creare sul piano fisico nuove realtà eliminando quelle vecchie. Di regola, tale processo si verifica automaticamente e senza sforzi consci da parte nostra. Molti dei pensieri decisivi nelle nostre vite sono determinati da conflitti emotivi irrisolti, influenzati dalle nostre opinioni dai pregiudizi, compresi quelli degli altri. La nostra mente non è, per questo, padrona, ma spesso schiava di pensieri appesantiti dall’emotività, pensieri che talvolta finiscono poi con il dominarci. Questi pensieri si manifestano anche nelle nostre esistenze in quanto quello che percepiamo e sperimentiamo all’esterno, altro non è che una espressione della nostra realtà soggettiva. Sviluppando la nostra consapevolezza ed aprendo sempre di più il terzo occhio, saremo in grado di controllare questo processo con maggiore consapevolezza. La nostra immaginazione potrà produrre l’energia necessaria per realizzare i nostri desideri. Quando il chakra del cuore è aperto e in congiunzione con quello del terzo occhio, possiamo trasmettere le nostre energie guaritrici sia da vicino che da lontano.
Anja chakra: Funzionamento armonico
Se il terzo occhio è parzialmente aperto e funzionante in modo armonico, probabilmente, si è in possesso di una capacità di visualizzazione molto sviluppata e della facoltà di intuire molte cose con immediatezza. La nostra mente è stabile e allo stesso tempo aperta alle verità mistiche.
Diventiamo allora coscienti che il mondo delle apparenze non è altro che un’allegoria, solo un simbolo di un principio spirituale che si manifesta sul piano fisico. Idealismo e fantasia sono le note dominanti del nostro modo di pensare. Probabilmente avrete notato che di tanto in tanto i vostri pensieri e le vostre intuizioni si sono realizzate. Il vostro intuito e la vostra visione interiore vi consentiranno l’accesso a tutti i piani sottili della realtà. Vi accorgerete così che tra il piano della realtà fisica e quello dell’Essere allo stato puro, esistono un numero infinito di mondi abitati da una grandissima varietà di forme di vita.
Il dramma dalle mille sfaccettature, che è la creazione, prenderà forma davanti al vostro occhio interiore ed allora sembrerà che non ci sia più alcun limite alle sempre mutevoli nuove forme e livelli della realtà. La vista, poi, di questa divina “danza della creazione” vi riempirà di profonda meraviglia.
Funzionamento disarmonico
La conseguenza più frequente del cattivo funzionamento del sesto chakra è data da una “pesantezza di testa”. La vostra vita è regolata quasi esclusivamente dalla mente e dall’intelletto. Potreste essere soggetti, con una certa facilità, a forme di arroganza intellettuale. Le uniche realtà che accettate sono quelle che la mente riesce a comprendere o che possono essere dimostrate e provate soltanto con metodi scientifici. Rifiutate le intuizioni spirituali come impossibili, in quanto non scientifiche. Un ulteriore effetto del cattivo funzionamento del chakra del terzo occhio è che potreste tentare di influenzare gli esseri umani e gli avvenimenti con la forza della vostra volontà, semplicemente per dimostrare il vostro potere o per soddisfare i vostri bisogni personali. In questo caso, generalmente, anche il plesso solare risulta non equilibrato e i chakra, sia quello del cuore che quello della corona, si saranno sviluppati ad un livello modesto. Se il vostro terzo occhio, nonostante i blocchi, è aperto in modo relativamente ampio, anche se le vostre finalità sono contrarie al naturale fluire della vita, potreste riuscire in quello che intraprenderete. Ma prima o poi sarete soggetti ad un senso di isolamento e quell’appagamento, tanto agognato, non sarà di lunga durata.
Funzionamento insufficiente
La nostra vita sarà dominata da desideri materiali, necessità fisiche ed emozioni incontrollate. Riterremo, quindi, che le discussioni e le riflessioni spirituali sono soltanto una faticosa perdita di tempo e respingeremo le verità spirituali in quanto le considereremo come il risultato di vagheggiamenti sciocchi, privi di un uso pratico. I nostri ragionamenti si adegueranno alle opinioni correnti della maggioranza. Perderemo facilmente la testa nelle situazioni più impegnative. Probabilmente saremo anche alquanto smemorati. La nostra vista sarà disturbata, conseguenza questa che frequentemente si riscontra nei casi di inadeguato funzionamento del sesto chakra. Dovremmo guardare dentro di noi con molta più attenzione e cercare di conoscere quegli aspetti che si trovano sotto la superficie.
Metodi per attivare e pulire Ajna chakra
Vivere la natura
Il terzo occhio può essere stimolato dalla contemplazione di un cielo notturno, ben scuro e pieno di stelle. Questa esperienza con la natura aprirà la nostra mente alla infinita vastità dell’intero creato nella sua immensa varietà di forme e di espressioni. Tutto questo ci darà un’idea delle energie sottili, delle strutture e delle leggi che si muovono dietro la visione della vita reale, così come sono rappresentate dalla danza dei corpi celesti nello spazio infinito dello spazio.
Oli essenziali per il sesto chakra, Ajna chakra.
Olio essenziale di Incenso: FRANKINCENSE
Uno degli oli più preziosi, più costosi, più antichi. Usato e studiato dalle nostre civiltà antiche per la cura della persona, dell’anima, della mente, usato per la bellezza e per i riti sacri.
Olio della misticità che ci connette al sacro, al sesto e al settimo chakra, alle dimensioni superiori, con frequenze vibratorie molto alte e ci dà la possibilità di avere un’azione diretta sulla chimica del cervello, così come gli altri oli, ma lui e il Sandalo sono i migliori.
Con l’Incenso si ha un’azione diretta sulle reazioni chimiche neuronali e celebrali, favorisce la rigenerazione cellulare.
Lavora sulla calma e sulla concentrazione.
1 gg sotto la lingua (punto di maggior assorbimento degli oli, dove l’olio entra nel circolo sanguigno e va a toccare ogni cellula del nostro corpo in meno di 15 minuti) rafforza le difese immunitarie ed è un fortissimo antinfiammatorio. In tutte le condizioni del nostro corpo in cui c’è infiammazione, l’incenso è l’olio a cui rivolgersi.
In caso di panico, ansia forte o insonnia un altro modo molto efficace di utilizzarlo è di applicarlo 1 gg con il pollice al palato e quello connette al cervello e si ha un’azione calmante e placante di emergenza.
Tonico dell’umore quando ci sentiamo depressi, se facciamo fatica a ritrovare la nostra energia, la nostra motivazione, se soffriamo di meteoropatia, se c’è brutto tempo e siamo giù.
Diffuso quando si fa yoga, meditazione, pranayama (sessione di respirazione) perché è un olio stabilizzatore.
Olio molto utile in caso di artrite, infiammazione articolare, massaggiato quotidianamente più volte al giorno.
Un modo per far incontrare l’incenso con le cellule del nostro corpo è utilizzarlo quando facciamo il bagno, un bel bagno caldo con il sale che aiuta a purificare e per osmosi le micro-molecole dell’olio essenziale entrano in contatto con il nostro corpo. Una cosa interessante da sapere è che quando si mette l’olio essenziale nell’acqua la parte che rimane in superficie è solo una parte dell’olio che ha forma oleosa, il resto delle migliaia di molecole per goccia, permeano tutto il corpo d’acqua in cui siamo immersi (o che si beve, se usiamo gli oli per via orale) e quindi l’acqua della vasca da bagno o del bicchiere è informato delle gocce di olio essenziale.
Riporta la rigenerazione cellulare, la rifà partire, usato internamente o come integratore più volte al giorno. Per via di questa rigenerazione cellulare che crea è un potente anti-age, quindi ottimo in creme o oli per il viso. Ottimo contorno occhi
Da usare nelle parti del corpo che hanno bisogno di extra amore o parti in cui abbiamo lesioni, cicatrici, traumi. .. ripara sia fisicamente che energeticamente.
Ottimo per cicatrici del parto cesario insieme a elicriso.
CONTROINDICAZIONI: non tossico, non irritante, non sensibilizzante
Metodi per lavorare sul chakra:
- Come attivare il sesto chakra: Il Polo negativo di Ajna chakra è nel midollo allungato: tendi e rilassa alcune volte i muscoli della base del cranio. Poi rimani immobile e cerca di sentire il chakra in quel punto punto.
- Il polo positivo è nel punto tra le sopracciglia: avvicina le sopracciglia creando una tensione nella zona dell’occhio spirituale, poi rilassa. Ripeti alcune volte, poi rimani immobile e cerca di sentire il chakra in quel punto punto.
- Guarda una luce, anche una lampadina o il sole al tramonto. Poi chiudi gli occhi osserva il bagliore che rimane dietro le palpebre chiuse. Medita su di esso sintonizzandoti con questo punto, afferma: “Io non sono il corpo. Sono Senza età. Sono immortale. Sono pura coscienza. So che vivo in questo corpo, ma non sono limitato da esso.”
- Concentrati sul midollo allungato. Entra in esso più che puoi. Visualizza in questo chakra una luce color indaco, che risplende con forza. Poi con volontà immaginazione irradia questo colore in tutto il corpo, inclusi il viso e la testa donando loro salute e vita e vitalità.
- Concentra la tua consapevolezza in Agya chakra nel punto tra le sopracciglia sintonizzati profondamente con la presenza divina nascosta nelle profondità di tutta la natura. Sentiti in contatto con questa presenza sacra e silenziosa. Assorbi questa importante qualità nella tua vita. Medita sull’indaco, sui sentimenti, sull’amore e sulla bellezza in ogni sua manifestazione. Espandi questo colore nella tua aura senti che ti immergi in esso.
Oṃ Shanti ॐॐॐ
Fonti: Manuale dei Chakra di Shalila Sharamon, Bodo J. Baginski; Risveglia i Chakra di Jayadev Jaerschky; si ringrazia Irene Campisi per le informazioni sugli oli essenziali.